Oggi, nel 2015, parlare delle canzoni di Pino Daniele è facile come bere un bicchiere d’acqua, tutti conoscono le parole di almeno uno dei suoi testi, tutti sanno chi è Pino Daniele e tutti irrimediabilmente lo vorrebbero ancora qui.

Pino Daniele però non è nato famoso, era un ragazzo con la chitarra e un sogno, quello di incantare il mondo con le sue canzoni. A distanza di tempo, possiamo affermare che è riuscito nel suo intento, possiamo dire che la sua musica verrà ricordata per sempre, ma agli albori della sua carriera, cosa pensavano le persone che ascoltavano le sue canzoni?

Nel 1976, un Pino Daniele poco più che ventenne, fu ospite a Radio Eurosound, dove per la prima volta fece ascoltare quella che negli anni sarebbe stata consacrata come la dichiarazione d’amore alla sua città, “Napule è”. Un maestoso silenzio lasciò spazio alla voce di quel giovane cantautore che con la chitarra stregò tutti, compreso lo speaker che al termine del brano dichiarò di essere senza parole a causa dello stupore provocato da quella poesia in musica cantata da Pino Daniele.

“Era talmente bella anche musicalmente che sarebbe da ascoltare almeno cinque volte per apprezzare fino in fondo il testo e la musica”. Il presentatore non dispensa Pino Daniele dagli elogi, i primi di una carriera che col tempo ha dato i suoi frutti.

“Napule è“, ancora oggi a distanza di tanti anni, continua a lasciare senza parole chi l’ascolta, quei “mille culur”, sembrano voler uscire ogni volta dalle note di quella canzone, per ricordarci chi era Pino Daniele e quanto nel suo cuore ha amato quella Napoli con cui a volte sembrava voler fare a pugni.

Ecco il video:

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