Chi ha mai detto che dormire poche ore per notte potrebbe essere un problema per la salute? Da oggi, possiamo seriamente affermare che non lo è. Infatti da uno studio pubblicato sul “Journal of clinical endocrinology and metabolism” rivela che basterebbe solo mezz’ora di riposino pomeridiano per riportare il nostro sistema corporeo a livelli “normali”e recuperare energia e fatica.
L’esperimento è stato portato avanti su un campione di 11 soggetti sani di età compresa tra i 25 e 32 anni, di cui qualcuno aveva riposato mezz’ora di pomeriggio a seguito delle due ore notturne e altri no. Dalle osservazioni si è rivelato che le funzioni celebrali e ormonali ritornavano a livelli normali per le persone che avevano beneficiato della mezz’ora pomeridiana a seguito del mancato riposo notturno.
I disturbi del sonno, ed in particolare l’insonnia, sono tra i fastidi che infestano il ventunesimo secolo. Per anni si è sempre creduto e dimostrato che per un individuo adulto sono necessarie dalle sei alle otto ore di sonno a notte per recuperare salute e energia. Cosa che , sicuramente, pochi fortunati riescono. Lo stress, la caffeina, orari sballati, troppo lavoro o attività fisica, si sa, hanno finito con l’alterare il “naturale” equilibrio biologico. E se con due ore di dormita e mezz’ora di pisolino pomeridiano, veramente si raggiungono valori ormonali adatti per una vita sana e equilibrata, a cosa servirebbe riposare tanto tempo e perdere tempo prezioso a “non fare niente”? La domanda dunque da porsi a questo punto è: qualcuno sarebbe davvero disposto, per parecchie ore di notte, a lasciare il caldo e rilassante giaciglio?