Giacomo Rizzo, il napoletano attore di teatro e cinema, intervenuto ai microfoni di Radio Club 91, nella trasmissione “I Radioattivi” di Ettore Petraroli e Rosario Verde, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti Napoli ed i napoletani, riportate sul quotidiano Il Mattino, che hanno creato non poche discussioni!
Parole che sicuramente non faranno sorridere i cittadini partenopei, dal momento che lo stesso Giacomo Rizzo, non usa mezze misure per rivolgersi ai napoletani. L’attore fa una sostanziale distinzione tra Napoli e il suo popolo, definendo la prima una delle cose più belle al mondo e i secondi, un popolo incivile e maleducato.
“Napoli è più bella dei napoletani. Ci vorrebbe un vulcano che scoppia per cambiare il modo di essere dei cittadini di questa città e farne persone più civili ed educate. I napoletani non si sono ancora accorti che Napoli è una delle cose più belle al mondo”. Con queste parole, Giacomo Rizzo, non nasconde la scarsa stima nei confronti di almeno il 75% dei napoletani, che a suo avviso, avrebbe bisogno dell’eruzione del Vesuvio per civilizzarsi. Estremizzando le sue parole, si potrebbe parlare quasi di un auspicio allo sterminio e alla rinascita di un popolo nuovo, lontano da quelle caratteristiche insite in alcuni elementi che facilmente possono essere definiti incivili. Ci preme sottolineare però, che l’inciviltà non è innata in un popolo, bensì in determinati soggetti, per cui non si può condannare un’intera società solo perchè alcuni danneggiano l’immagine. L’inciviltà c’è a Napoli, come a Torino, a Firenze, a Roma e in qualsiasi altro posto dove esistono elementi che non mettono in pratica le regole del saper vivere.
A quanto pare però, l’attore non ha mezze misure e dopo aver detto la sua sul popolo napoletano, spara a zero anche sulla comicità “terrona” che negli ultimi anni spopola in TV, rivolgendo così il suo pensiero verso i comici di Made in Sud: “Il pubblico si abitua solo alle cose che vede in tv. Se vediamo il grande successo che ha avuto Made In Sud ne abbiamo la conferma. La comicità non esiste più, Oggi consiste solo nel raccontare fattarelli. La gente confonde l’umorismo con la comicità. Una volta gli umoristi si limitavano a scrivere e chiamavano i comici o gli artisti ad interpretare e personalizzare”.
Sembra proprio che nulla vada bene in questa città così bella. Napoli, come un presepe autentico, e con pastori Made in Cina, inadatti allo splendore della città, questo è quello che si evince dalla criticità delle parole di Giacomo Rizzo, che quasi in modo velenoso racconta il suo punto di vista.
Napoli è bella e questo è un dato di fatto ed è altrettanto vero che i napoletani di difetti ne hanno tanti, ma noi siamo sicuri di una cosa, che se il Vesuvio radesse al suolo il popolo partenopeo, la città non avrebbe lo stesso splendore.
Napoli è come una bella donna innamorata, senza i napoletani, resterebbe senza cuore e non sarebbe la stessa.