Video. Il razzismo su Napoli ai tempi di Leopardi

Denigrare Napoli è spesso all’ordine del giorno e per farlo si ricorre sovente a espedienti insoliti e inconsueti. A far fronte a questa tendenza è la clip estratta e completamente isolata dal resto del film, Il Giovane Favoloso, di Mario Martone, con Elio Germano e Michele Riondino, che racconta la vita di Giacomo Leopardi e che è stato presentato alla 71° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La clip è apparsa qualche ora fa su Facebook mediante “Napoli nel cinema”, un sito web di cultura/società, che ha una pagina anche sullo stesso social-network.

Leopardi è seduto in poltrona nella villa di campagna che sorge alle pendici del Vesuvio, quella che poi sarebbe diventata la Villa delle Ginestre, intanto che Ranieri gli racconta di Fanny e di quello che di Napoli e dei napoletani si pensava a Firenze: «A Napoli abbiamo il colera a causa della povertà della gente […] Ci guardano come dei selvaggi, come se a Londra o a Parigi non ci fossero poveri». Il solito luogo comune, esistente oggi come allora, è annichilito dalla chiosa del Ranieri che in modo lapidario sentenzia: «L’invidia dei forestieri è pari soltanto all’imbecillità di chi ci governa».