Le protagoniste del servizio di Giulio Golia andato in onda ieri alle Iene sono l’illegalità e la concorrenza abusiva, che sono diventate una vera e propria piaga da sconfiggere.
Alessia, una giovane imprenditrice di 19 anni, ha deciso di darsi da fare e prendere in gestione un garage a Napoli, che però dopo pochi mesi dall’apertura rischia di fallire a causa di un’intera famiglia di parcheggiatori abusivi che ostacola il suo lavoro onesto ed in piena regola.
Nel video si possono vedere i parcheggiatori che invitano gli automobilisti a sostare lungo la strada impedendo l’ingresso al garage di Alessia che è costretta a portare a casa soli 80 o 100 euro al giorno e pagare ben 5 giovani dipendenti. I vigili o le autorità locali non muovono un dito per impedire il diffondersi di questo fenomeno che è chiaramente illegale, anzi, stringono forti legami di amicizia proprio con chi lavora abusivamente!
Le attività rischiano così di fallire non essendo protette dalle autorità e gli “illeciti” minacciano, molestano chi non li ascolta e si prendono gioco della giustizia strappando, come in questo caso, le multe che vengono fatte alle auto parcheggiate in strada.
Nemmeno l’incontro avvenuto tra Golia e De Magistris è servito a risolvere il caso, sia per l’ostilità dei parcheggiatori abusivi, sia perché non ci gli strumenti legislativi per intervenire: servirebbe una legge ad hoc, che non esiste. Insomma, chi si affida al “servizio” degli abusivi, che in questo caso hanno prezzi giornalieri molto più bassi e abbonamenti mensili che arrivano appena a 33 euro, non favorisce uno sviluppo sano della nostra Regione.