Napoli non dimentica chi ha amato e lo ricorda per sempre anche dopo la morte. E’ questo il caso di Pino Daniele, il cantautore partenopeo che ha chiuso gli occhi troppo presto, forse senza neanche rendersene conto. Il giorno in cui alla radio, alla televisione, sui giornali, passava la notizia della morte di Pino Daniele, nessuno riusciva a pensare che fosse vero, specialmente i napoletani che nel loro cuore continuavano a ripetere: “Pinù nun pazzià accussì”.
Fu proprio il cuore a beffare Pino Daniele, quel cuore stanco, malandato e già troppo provato che gli smorzò l’ultimo respiro. Napoli quel 5 Gennaio, perse uno ad uno quei “mille culur” che Pino aveva usato per dipingerla agli occhi del mondo, si andavano spegnendo con le lacrime dei napoletani che piangevano un fratello che aveva fatto conoscere la città ovunque, grazie alle sue canzoni.
Il 19 Marzo, Pino Daniele avrebbe compiuto 60 anni e per Napoli, li compirà comunque,perché anche se materialmente non sarà presente, i cuori uniti di chi lo ha amato, lo porteranno ovunque. Alle 11.00 di Giovedì 19 Marzo, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, avverrà la consegna dei degli undici libri con i messaggi dei napoletani che si recarono ad omaggiare le ceneri, subito dopo, sempre al Maschio Angioino, seguirà un flash mob, in cui chiunque potrà presentarsi con chitarra e voce, per intonare la meravigliosa canzone di Pino Daniele, “Je sto vicino a te”.
Successivamente avrà luogo nella chiesa di San Lorenzo Maggiore, la cerimonia liturgica in cui sarà suonata la musica composta da Avitabile. La sera alle 21.00, al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, il fratello Nello Daniele insieme con Avitabile, Baccini, Bennato, Toni Cercola, Teresa De Sio, Pietra Montecorvino, Peppe Lanzetta e lo scrittore Maurizio De Giovanni, daranno vita ad un concerto dedicato ai 60 anni del grande Pino Daniele.
Tutte le iniziative sono state promosse in collaborazione, tra il Comune di Napoli e la famiglia del cantautore.