Un respiro di sollievo per la terra dei fuochi: saranno piantati oltre 1000 alberi
Mar 14, 2015 - Daniela Devecchi
La società onlus comitato “Parchi per Kyoto” ha dato di recente il via a un’ iniziativa di forestazione su un’area di 7.000 mq situati all’interno di una zona ancora più vasta, pari a 14.000 mq, appartenente al Comune di Afragola, in provincia di Napoli.
L’intervento prevede la piantagione di circa 600 alberi di varie specie tra cui quercia, leccio, cerro e ornello nel rispetto della biodiversità, con lo scopo, da qui a un anno, di raggiungere un totale di oltre 1000 esemplari sull’intero perimetro. Aderiscono al progetto oltre alla Parchi di Kyoto anche la Formazione Idraulici di Genova e di Pisa (AFI.GE e AFI.PI) e oltre 300 imprese locali. Scopo di quella che a Afragola hanno definito una missione, sarà la realizzazione di installazioni idrauliche rispettose delle leggi esistenti in tema di sicurezza e tutela dell’ambiente, e l’impegno a piantare un albero per ogni impianto di riscaldamento e di climatizzazione, caldaia o pompa di calore montata.
L’obiettivo è di bonificare parte delle emissioni in atmosfera prodotte dalle realizzazioni di questi nuovi impianti. Ogni pianta immessa infatti, assorbe nella sua esistenza, circa 700 kg di anidride carbonica. Il Comitato Parchi per Kyoto realizza l’intervento grazie all’impegno del Circolo Legambiente di Afragola e con il coinvolgimento, per gestire e rendere operativa l’intera operazione, di una serie di associazioni locali di promozione sociale. Un progetto sicuramente ambizioso e a tutto vantaggio dell’ambiente proprio nel centro di quella che è stata definita da diversi anni “Terra dei fuochi“.
Non si dimentichi che Afragola è firmataria, assieme a molti Comuni delle vicinanze, del Patto dei Sindaci per la Terra dei Fuochi, contro le illegalità e gli sversamenti abusivi ai danni di questa zona, e che quindi questo progetto fa parte di uno tra i tanti ancora in cantiere per la rimessa in piedi e riqualificazione del territorio, soprattutto, quello più disastrato, dell’area nord di Napoli.