Quando la satira trascende nel cattivo gusto! Vignetta antinapoletana dopo la sconfitta a Verona

Dove finisce la satira e inizia il cattivo gusto? Domanda retorica a cui forse nessuno ha ancora saputo rispondere, semplicemente perché non esiste un punto di vista in grado di mettere insieme idee, visioni e pareri di ognuno! Eppure, nonostante tale lapalissiana conclusione, possiamo dire che in alcuni casi non è poi così difficile individuare dove si annida il cattivo gusto (o il razzismo) , anche laddove viene sapientemente travestito da Satira! Come nel caso della vignetta pubblicata su un portale di fede veronese che, prendendo spunto dalla sconfitta della squadra partenopea in terra veneta, ha pensato bene di allargare il campo bersagliando l’intera città con il solito e oramai indigesto cliché di “Napoli uguale spazzatura“.

Un Benitez affranto ed evidentemente senza parole cavalca un “ciucciariello” malmesso e claudicante diretto verso Napoli. Fin qui, nulla da dire! Peccato che sotto la freccia che indica la direzione della città, come da copione, spunta una discarica a cielo aperto con tanto di sacchetti della spazzatura, lavatrici e vecchi copertoni. Ad arricchire il quadretto, uno sciame di insetti a rappresentare il tipico olezzo che siamo abituati a leggere in quel “Vesuvio lavali col fuoco“.

Insomma i contesti cambiano, e che siano cori da stadio o una vignetta su carta stampata poco cambia, il clima di razzismo, pregiudizio e ignoranza resta pressappoco lo stesso, anche quando si traveste di sarcasmo artistico caro al “politicamente scorretto” che però di artistico, sembra avere davvero ben poco!