Grande festa ieri mattina a Napoli, dove è stata consegnata una medaglia a Bud Spencer per la sua lunga carriera artistica. La cerimonia è avvenuta nella Sala Giunta del Comune in presenza anche dei familiari di “Piedone” e il primo cittadino Luigi de Magistris.
“E pensare che non avrei mai creduto di poter fare l’attore, devo tutto allo sport. – ha dichiarato l’attore – Mi sento prima napoletano e poi italiano“. Il sindaco ha accolto Carlo Perdersoli, alias, Bud Spencer con i suoi 85 anni e 128 film. L’attore regala al sindaco l’anteprima di un suo nuovo CD che ha cantato in italiano, in napoletano e francese: “La mia canzone preferita è ‘Futtetenne’, una parola che racchiude la mia filosofia di vita – ha detto – sono felice di farle questo regalo“.
Ad affollare la sala sono soprattutto i cittadini e i suoi fan. Alle 11.45, Bud arriva, entra tra applausi e strette di mano. “E’ un grande onore per me salutare Carlo – dice il sindaco de Magistris – E la mia gioia credo rappresenti quella di un’intera città, vista al folla di oggi in sala“. Consegna al grande Bud, palesemente commosso, la targa “in segno di profonda gratitudine e infinita ammirazione per la sua brillante carriera, ricca di grande umanità e passione per la magia del cinema“.
Il video, pubblicato dal Comune di Napoli, mostra un Bud, che con voce commossa e occhi lucidi, commenta: “Napoli è Napoli, l’Italia non si sa cos’è! L’ho difesa, l’ho portata in tutto il mondo, ma sempre prima Napoli e poi l’Italia”. “Napoli me la sono sempre portata dentro. – continua – Mi ha dato amore e passione. Sono nato proprio qui vicino, a via Generale Orsini a Santa Lucia, ho studiato alle elementari con Luciano De Crescenzo ed è stato proprio in questo mare che ho mosso le mie prime bracciate nel mondo dello sport“.
Infatti aveva solo quattro anni quando a Seiano, una piccola frazione di Vico Equense, Ninuccio, il suo istruttore di nuoto, “mi prese e mi buttò a mare. State tranquilli, diceva, il ragazzo sap nuotà“. E così iniziò la sua carriera sportiva: i campionati internazionali, le Olimpiadi di Helsinki nel 1952 e di Melbourne nel ’56, in batteria come centometrista di stile libero. Poi la passione per il cinema e la profonda amicizia con Terence Hill (Mario Girotti).