La pillola anticoncezionale è usata da innumerevoli donne di tutto il mondo per evitare gravidanze indesiderate, regolare il ciclo mestruale e curare alcuni disturbi che possono colpire il sesso femminile. Ma la pillola è sicura per la salute? La risposta arriva da uno studio condotto da Nicole Petersen dell’University of California di Los Angeles e non è positiva.
L’assunzione di un contraccettivo ormonale potrebbe infatti modificare il cervello femminile e ridurre lo spessore di alcune zone della corteccia celebrale.
Gli esperti hanno eseguito il test su 90 donne di cui solo 44 assumevano anticoncezionali. Confrontando i cervelli di queste ultime tra chi non prendeva la pillola è emerso che le 44 donne “presentavano minore spessore a livello di dure aree della corteccia cerebrale, la corteccia orbito frontale laterale e la cingolata posteriore.”
Benefici o rischi? Per il presidente dello “Sportello dei Diritti” Giovanni D’Agata è importante che venga fatta una ricerca approfondita sui pro e i contro del farmaco che già in passato è stato sottoposto a diversi studi in cui sono stati messi alla luce i tanti svantaggi e problemi che si possono sviluppare assumendolo.
Gli studi e le ricerche future sapranno dare probabilmente ulteriori risposte ma nel frattempo la Petersen dichiara: “Innanzitutto bisogna stabilire se vi sia un rapporto di causa ed effetto tra pillola e assottigliamento della corteccia; poi se questo effetto del farmaco sia permanente o transitorio, ovvero se la corteccia possa tornare di spessore normale dopo aver sospeso la pillola; infine sarebbe interessante capire se a questo assottigliamento corticale corrispondano delle modifiche comportamentali nella donna che fa uso di pillola”.