Dodici cittadini, che abitano nella zona a rischio del Vesuvio, hanno protestato contro il piano d’emergenza inadeguato e l’annessa mancanza e divulgazione di informazioni a riguardo, facendo un ricorso, che è stato respinto di gran lunga dalla Corte europea dei diritti umani.
Come riportato dal Mattino.it, questo gruppo di cittadini, decisamente arrabbiati, ha affermato, per avvalorare la propria tesi, che il Governo non sia affatto d’aiuto, lasciandoli a sé stessi, nell’indifferenza e nel pericolo in caso di terremoto o eruzione. Secondo i giudici, questi cittadini avrebbero dovuto esporre il caso direttamente ai tribunali nazionali e poi presso la Corte di Strarburgo, che bisognerebbe rivolgersi al Tar, qualora le autorità competenti non rispondessero.