Dopo aver confermato che i prezzi dell’Rc auto al meridione sono i più sconvenienti d’Italia, da Ilazzaro.altervista.org spunta fuori che anche noleggiare auto al Sud è ormai diventato più caro e poco conveniente. Si parla in particolar modo della compagnia di noleggio Sixt la quale ha stipulato tariffe a parte (in caso di danni e furto ai loro mezzi) per la Campania, la Puglia, la Calabria e la città di Catania e dintorni.
In caso di furto totale, parziale o incendio del veicolo la responsabilità massima di un qualsiasi cliente è pari a 1.700 euro tranne che per i clienti che vogliono noleggiare auto al Sud che in caso di danni dovranno invece versare cifre più sostanziose che vanno da un minimo di 3.400 euro ad un massimo 6.000 euro in base al gruppo di appartenenza dell’auto.
Le discriminazioni non sono escluse nemmeno nel servizio aggiuntivo della Sixt “pack2 super cover” dove in tutta Italia, ad eccezione del meridione, si elimina totalmente l’importo dovuto in caso di danni e furto. Nelle suddette regioni invece le quote da pagare vanno dai 1.700 euro ai 3.000 euro.
Andare al Sud e noleggiare un auto diventa per i turisti sconveniente e caro a causa dei troppi furti che non sono una piaga soltanto del meridione. In Lombardia lo scorso anno sono state rubate ben 17.008 auto: perchè quest’ultima regione non è entrata a far parte delle “eccezioni”? Forse perchè discriminare il Sud è ormai diventato pane quotidiano.