Ieri 24 aprile, presso l’ “Antisala dei Baroni” del Maschio Angioino di Napoli, è stato presentato il libro “Ciro Vive”, scritto dalla giornalista Vittoriana Abate ed incentrato sull’intervista inedita alla madre del tifoso, Antonella Leardi e non solo, anche testimonianze ed un excursus su tutto ciò che è accaduto il 3 maggio del 2014.
Tra i tanti presenti, hanno preso parte alla presentazione il sindaco Luigi De Magistris, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il presidente della Regione Campana Stefano Caldoro. L’evento si è concluso con la mamma della vittima ed il presidente De Laurentiis, che hanno mostrato la maglia dell’omonima associazione “Ciro vive” che ritrae il volto del tifoso.
In particolare le dichiarazioni di De Laurentiis, riportate dettagliatamente da Tuttonapoli.it, inducono inevitabilmente alla riflessione: “Ma poi vorrei capire cosa si riesce a fare con il Daspo, che controllo c’è in questi stadi dove entra di tutto. Ho preso 60 mila euro di multa per una partita dalla Uefa perchè allo stadio entrano bombe di ogni tipo. Allora cosa fa lo stato e la Uefa? Ci mettono una multa! Ma perchè le cose si risolvono con una multa? Servono le leggi!.
Il tutto perchè alla base ci sono sempre i voti. Qui non stiamo parlando di voti, stiamo parlando di estirpare dagli stadi chi ci va per fare altro. Le multe non servono, servono leggi. Allo stadio entra di tutto. Gli steward sono inutili, spendo 1.5 milioni di euro all’anno per pagarli. Il problema che nessun ministro degli Interni abbia saputo reprimere la furia degli Ultras è gravissimo.
Quando il Ministro parla di Daspo rimango basito e costernato, forse i politici vorranno i voti di questi tifosi. Bisogna estirpare queste persone dagli stadi. Uno si domanda, ma in che mondo viviamo? In che città protette viviamo se non riusciamo nemmeno a controllare uno stadio di calcio dove dovrebbe avvenire la contaminazione dell’amicizia sportiva? I responsabili dell’omicidio di Ciro Esposito sono le autorità, la cosa che più mi dà fastidio è che dopo un anno non sono state prese nessune misure preventive.
La cosa che ancora mi dà più fastidio è che Roma viene considerata ancora una città tranquilla, basti pensare a cosa è successo coi tifosi olandesi del Feyenoord, c’hanno distrutto la barcaccia. Non sono stati capaci nemmeno di controllare un chilometro quadrato. Il fatto che si possa entrare nello stadio senza un controllo è gravissimo. Lo steward non serve a niente, perchè è sotto pagato e non ha interessi in merito. Se uno arriva e gli dice di togliersi lui si toglie senza fare problemi, mica si può far spaccare la testa.“La più grande libertà che si ha nella vita è la liberà di espressione e il potere di dire quello che si pensa. Purtroppo questa è una società in cui se non si fa parte dei poteri forti non si può parlare. E’ assurdo, abbiamo minimizzato e atterrito uno dei paesi più potenti del mondo. Questo libro di Antonella Leardi è la testimonianza dell’amore di una madre, non tanto della vita di un figlio. E’ anche bello interpretativamente parlando, tu in fondo Antonella sei una sorta di Madonna. Abbiamo comprato 1000 copie del libro e le abbiamo distribuite nelle scuole napoletane e a Scampia per far capire che con l’amore si vince più che con l’offesa.”