“Terribile terremoto in Nepal. Non si conosce ancora il numero dei morti. Bloccate tutte le strade”. Un giornalista di base a Kathmandu è stato uno dei primi a dare la notizia della forte scossa, con epicentro a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, che ha colpito il Nepal. Il terremoto, di magnitudo 7.9, ha probabilmente causato centocinquanta morti solo a Kathmandu e altri cinque in India, anche se il numero delle vittime non è definitivo.
Crollata a causa della scossa la torre Dharahara, patrimonio dell’Unesco, uno dei monumenti più importanti di Kathmandu. Cinquanta o sessanta persone sarebbero ancora intrappolate nei suoi nove piani. Secondo tv locali, il terremoto ha danneggiato anche la famosa piazza Durbar, nel centro storico di Kathmandu, dove sorgono un palazzo reale e diversi templi. Colpito l’aeroporto internazionale Tribhuvan di Kathmandu, la cui chiusura rende ancora più difficile le operazioni di soccorso. Una valanga, che avrebbe spazzato via alcuni campi base sell’Everest, sarebbe alla base del terremoto che è stato avvertito fino a Delhi e in Pakistan. L’unità di crisi della Farnesina si è attivata per constatare l’eventuale coinvolgimento di italiani nella vicenda.