Ancora una volta Luca Abete di Striscia la Notizia è venuto a Napoli, questa volta per un servizio sugli scuolabus irregolari o addirittura abusivi. Bambini costretti a viaggiare su delle panche di ferro, installate in normali furgoni, prive di schienale, o in autovetture da sette posti che fungono da scuolabus. In uno degli scuolabus si contano addirittura venticinque bambini ammassati su un furgone, stretti come sardine.
A causa della carenza di servizi e di scuolabus comunali, qualcuno ne approfitta e, dotatosi di un mezzo arrangiato e spesso malandato, per la modica cifra di 35 euro mensili a bambino, effettuano il servizio che il comune non offre.
Il problema però è soprattutto la sicurezza. Trasportare un numero di bambini elevato o installare sedili, per altro non provvisti di schienali o in ferro, risulta estremamente pericoloso in caso di frenata improvvisa. Quando Luca Abete fa notare il problema sicurezza ai conducenti le risposte sono davvero esilaranti, da chi afferma che lo ha sempre fatto, a chi lo invita a non preoccuparsi.