Dopo una lunga attesa fatta di scandali, tangenti, opere megalitiche e fibrillanti aspettative, apre le porte al mondo l’Expo 2015, l’esposizione universale, con sede a Milano, volta a promuovere e sostenere le nuove tecnologie mediante la pubblicizzazione delle bellezze ed eccellenze Italiane. Un evento straordinario a cui l’Italia, non senza intoppi e figuracce, si stava preparando da tempo!
Per l’occasione. nella serata di ieri è stato trasmesso in mondovisione il fatidico concerto di inaugurazione presieduto da Paolo Bonolis ed Antonella Clerici, tenutosi in Piazza Duomo a Milano. Un fiume di persone, oltre tremila ospiti in prima fila e una lunga schiera di personalità importanti. A tenere alto “l’orgoglio italiano” (che oramai di orgoglio sembra avere ben poco) il tenore italiano Andrea Bocelli, pronto ad esibirsi in tutta la sua austerità, nonostante le accese polemiche che hanno accompagnato sia la realizzazione che l’apertura dell’evento.
In questa “magica serata” all’insegna dell’identità italiana, come spesso accade, un tocco di napoletanità indispensabile per celebrare il nostro paese nel mondo, perchè come sottolineato già in passato, l’italianità nel mondo spesso coincide con la napoletanità! Così ad allietare ospiti e spettatori di tutto il pianeta, uno dei simboli massimi di Napoli così come dell’Italia, la canzone ‘O sole mio interpretata nel corso dei secoli da artisti di fama internazionale!