Il Ministero di Economia e Finanze ha stilato un rapporto riguardo l’evasione fiscale, dal quale si evince che il Nord è molto più propenso a raggirare il fisco rispetto al Sud, al contrario di quanto erroneamente molti possano pensare.
In un articolo di Tgcom24 si legge, infatti, che Il 52% dei 91 miliardi di euro di possibile evasione in Italia si attesta al Nord, dove il tax gap di Iva, Ires, Irpef e Irap è di 47,6 miliardi, contro i 24 miliardi del centro (26% del totale) e i 19,8 miliardi del Sud (22%).
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) sostiene che “L’evasione comporta un aumento del livello della pressione fiscale per i contribuenti che adempiono correttamente ai propri doveri fiscali e così genera iniquità sociale, mina i principi di solidarietà e legalità sui quali si fonda il patto tra lo Stato e i cittadini. Chi non dichiara quanto dovuto non soltanto ottiene per sé un vantaggio immediato, in termini di maggiori disponibilità finanziarie, ma trae vantaggio dall’onestà altrui“.