Ennesima tragedia: un uomo si suicida per mancanza di lavoro


Il dramma della disoccupazione ormai incalza, dilaga e pervade non solo il nostro Bel Paese. Spesso e volentieri non ci sono spiragli di luce per soccombere a questa devastante condizione, che purtroppo a volte porta a compiere gesti davvero estremi. Le possibilità di lavoro sono sempre più esigue e ristrette e chi ne fa le spese sono naturalmente gli onesti e volenterosi cittadini italiani che non sperano altro che trovare un impiego che permetta loro di vivere una vita dignitosa. Storie di ormai ordinaria quotidianità, che lasciano sempre l’amaro in bocca ed alimentano sempre più la rabbia.

L’ennesima tragedia, conclusa nel peggiore dei modi, si è consumata a Vietri sul Mare: un uomo di 43 anni, identificato come A.d.S, ha deciso di togliersi la vita dopo aver cercato un impiego a lungo senza alcun esito positivo. Prima di morire ha scritto una lettera ai suoi genitori. Avrebbe anche avuto una forte delusione amorosa. Sono stati proprio i genitori a ritrovare il suo corpo privo di vita presso la sua abitazione. Non c’è stato nulla da fare: l’ambulanza del 118 ed il maresciallo Gerardo Ferrentino hanno potuto soltanto accertare la sua morte. Disagi difficilmente sormontabili. Ogni parola risulterebbe superflua.


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