Video. “Cu mme”, in ricordo di Mia Martini nell’anniversario dalla morte

Cu mme - Roberto Murolo Mia Martini Enzo Gragnaniello


Era il 1995. A soli 47 anni Mia Martini ci lasciava. Una vita travagliata e difficile quella di Mimì, sia umanamente che artisticamente.

Mia Martini

Fin da subito fece della musica la sua unica ragione di vita. La sua carriera iniziò molto presto, nel 1963 con l’album “Oltre la collina” che riscontrò un notevole successo. Ottenne Il boom di popolarità con “Piccolo Uomo”, nel 1972, ma poco dopo la carriera della cantante crollò in picchiata a causa di un pettegolezzo, si pensava, infatti, che portasse sfortuna.

Ci fu un lungo periodo di stasi e di silenzio, Mimì si ritirò dalle scene musicali  fino al 1989 quando, sul palco dell’Ariston, presentò “Almeno tu nell’Universo”, brano che segnò il suo grande ritorno e trionfo.

Da allora infatti per Mia Martini fu un susseguirsi di successi come “Donna”, “Gli uomini non cambiano” e “Stiamo come stiamo”. Nel 1994 interpeta un capolavoro della canzone napoletana, “Cu mme”, insieme a Roberto Murolo ed Enzo Gragnaniello.

Purtroppo, soltanto un anno dopo, il suo corpo venne ritrovato priva di vita presso la propria abitazione per arresto cardiocircolatorio. Era il 12 maggio 1995.


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