L’undicesima sezione specializzata del Tribunale di Napoli ha pronunciato la sentenze contro Vincenzo Iacolare, al termine del processo di primo grado che ha avuto luogo col rito immediato. Il ventiseienne, nell’Ottobre dello scorso anno, aggredì il quattordicenne Vincenzo, preso di mira perché sovrappeso, in un autolavaggio di Pianura.
La vicenda mosse particolarmente l’opinione pubblica per l’efferatezza dell’aggressione: il ragazzino fu, infatti, seviziato e violentato con un tubo d’aria compressa provocandogli ferite interne tali da ridurlo in fin di vita e costringerlo alla ricostruzione del colon. A scuotere maggiormente furono le dichiarazioni di Iacolare e dei suo familiari che definirono tutto come un “gioco finito male”, “uno scherzo”.
Fortunatamente i giudici che oggi hanno deciso sul caso non l’hanno ritenuto uno “scherzo”, condannando il ventiseienne a 12 anni di reclusione.