Scandalo elezioni: promettono sussidi economici in cambio dei voti


È ancora scandalo ad Ercolano in vista delle elezioni regionali e comunali, dove ormai la lotta tra fazioni politiche di destra e sinistra sembra diventata una faida, tra scambi di accuse e promesse fuori da ogni logica di onestà e morale.

L’ultima, come si legge in un articolo di “Repubblica.it“, proviene da una lista di centro destra che corre con Caldoro Presidente alle regionali, ma che alle comunali di Ercolano sostiene l’ex segretario del PD, Antonio Liberti, antirenziano e avversario di Bonajuto, candidato sindaco del Pd. Una bella insalata mista insomma.  Al punto 5 del programma della lista, i due candidati di Area Popolare, Nunzio Spina (ex An) ed Assunta Riccio (ex Pdl), propongono un “sussidio economico a vedove e detenuti “.

Nessuna nota che specifichi in base a quali reati verrebbe dato il sussidio e quali vedove beneficeranno dello stesso. E la cosa raccapricciante è che la proposta di sussidio viene dopo”servizi igienici pubblicievia dello shopping, come se Ercolano non avesse altre priorità.

A lanciare un appello è la chiesa di Ercolano, con una simbolica raccolta firme da parte di tutti i parroci della città, e diffusa su Facebook da Don Marco Ricci, che invita i cittadini a non disinteressarsi della politica, mettendo in risalto che, oltre a vedove e detenuti, sono tante le situazioni di povertà con padri di famiglia senza lavoro, o le situazioni di emergenza tra inquinamento ambientale, evasione scolastica e la tutela dei beni comuni.

Ieri, invece, vi abbiamo parlato dei due candidati di Forza Italia che promettevano birre e gelati a chi li avesse votati.


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