Sabato 16 maggio, Matteo Renzi verrà a Napoli per inaugurare la stazione Municipio della linea 1 della metropolitana. Contemporaneamente a questa fugace visita del premier centri sociali, comitati ed associazioni scenderanno in piazza contro il Governo.
L’appuntamento è alle ore 9 in piazza Dante, per riunirsi in un corteo il cui itinerario non è stato ancora stabilito. La giornata del dissenso, ribattezzata, “Renzi statt ‘a casa“, è nei confronti del presidente del consiglio per motivi legati al commissariamento di Bagnoli, allo Sblocca Italia che rallenta le pratiche della tutela del territorio, alle norme varate dall’esecutivo in materia scolastica, alla riforma elettorale e a quella del Senato.
“Il presidente del Consiglio sabato sarà a Napoli. – afferma il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella –Una nuova visita ‘mordi e fuggi’, qualche annuncio, magari una promessa rinnovata di monitorare e poi il nulla. Nel frattempo il Mezzogiorno, la Campania e Napoli continuano a precipitare e, nell’indifferenza del Governo, vengono meno investimenti pubblici e privati“.
“Se questo dovrà essere – ha aggiunto Tavella – sarebbe bene che il presidente del Consiglio ci risparmi un’ulteriore passerella e risparmi a Napoli un’altra giornata di tensione e di disagi“. “Può restare tranquillamente a Roma – ha concluso – e dissertare sulla pessima riforma della scuola“.
Sul web si è scatenata una vera e propria battaglia contro la visita di Renzi, basti pensare che su Facebook i comitati hanno già raccolto 14.000 contatti e circa 2000 adesioni. Il video pubblicato su You Tube da Napoli Wop, mostra come i napoletani hanno reagito alla notizia. I reporter se ne vanno in giro con una sagoma di cartone che raffigura il premier chiedendo un parere ai cittadini. Sentite cosa hanno detto…