Finalmente il Senato ha approvato la legge contro gli ecoreati della Terra dei Fuochi e non solo. Come riportato dal Mattino.it, sono previsti cinque nuovi reati: una notizia attesa con ansia e fervore da tempo, da decenni ormai, che alletta non solo gli ecologisti ed i sindaci ma tutti coloro che, animati da rabbia incontenibile, speravano e sperano ancora in uno spiraglio di luce e salvezza per la tanto martoriata Terra dei Fuochi. Insomma, una svolta, un inizio che rende in qualche modo giustizia ad una delle situazioni più aberranti che coinvolge il nostro Sud.
Le pene previste per questi veri e propri delitti, a discapito non solo dell’ambiente ma della salute dei cittadini, saranno, per fortuna, severissime: nessuno strappo alla regola, nessuno “sconto” di nessun genere e per nessuna ragione. La legge è stata approvata con 170 voti favorevoli, solo 20 erano contrari e 21 si sono astenuti.
Ecco parte del testo della legge: “chi cagiona una compromissione o un deterioramento rilevante dello stato del suolo, del sottosuolo, delle acque o dell’aria; dell’ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna selvatica, è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da 10mila euro.”