Basket serie D: finale playoff, Ercolano ferma il suo sogno ad Angri

Foto di Alessandro Ferraioli


 

Foto di Alessandro Ferraioli

Foto di Alessandro Ferraioli

Gara 3 è la festa di Angri. Una festa che ha come teatro il PalaGalvani e come vittima sacrificale lo Sporting Club Ercolano.
Dopo le due emozionati gare che avevano visto un netto equilibrio tra le due compagini a fare la differenza è il fattore campo e forse un pizzico di freschezza atletica in più da parte degli uomini di coach Dello Iacono.
Il punteggio finale recita 86 a 54 ed è lo specchio di una partita dove gli “orange ” di coach Caprio, primo quarto escluso, non sono mai pienamente scesi in campo con tutte le loro potenzialità.
Angri parte fortissimo con 8 punti di Greco in 2 minuti di gioco ed è subito coadiuvato da Albanese, il capitano di Angri che punisce con regolare e mortifero ritmo gli ospiti dall’arco dei tre punti.
Ercolano con stoica resistenza e con un Gaudino sugli scudi riesce a restare a contatto e chiude il primo periodo sotto di 6 lunghezze.
Il vero incubo però avviene nel secondo periodo, gli “orange” hanno le polveri bagnate dal campo e riescono soltanto a racimolare punti dalla lunetta con i liberi di Cusitore e di Carrozzo, ma il vero problema è nella metà campo difensiva perchè Angri è scatenata dall’arco dei tre punti e infila a ripetizione la retina con i vari Greco, Albanese e addirittura Lewis.
Il parziale che spacca la partita in due arriva al 5′ del secondo quarto con un 16 a 0 tutto firmato Albanese e Nocera, inutile il time out di coach Caprio che tenta di invertire l’inerzia.
Al riposo lungo tra le facce smarrite degli ospiti e per la gioia dei padroni di casa il tabellone recita impietoso 49 a 28 per Angri.
Alla ripresa del terzo periodo risulta inutile l’intensità messa da Oliveri e Carrozzo per riprendere l’inerzia della partita, Angri è cinica in attacco e punisce ogni minima disattenzione degli uomini in “orange”.
Il quarto periodo è utile solo per le statistiche e per far ruotare tutto il roster dei padroni di casa che festeggiano una meritata promozione in serie C.
Per Angri parte la festa, una compagine che ha meritato questo traguardo visto i risultati stagionali e per il budget che la dirigenza grigiorossa ha investito durante l’anno.
Dall’altra parte Ercolano con un rammarico quello di aver sbagliato una sola partita durante l’anno, purtroppo quella decisiva.
Coach Caprio avrà questo come unico “neo” in una stagione che lo ha visto tra i migliori allenatori della serie D Campana ed oltre al suo contributo tecnico ha portato ad Ercolano il suo bagaglio di esperienza dalle serie superiori vissuto come giocatore prima e come allentore poi.
Il cammino degli uomini di coach Caprio è stato denso di record e soddisfazioni, prima partecipazione in assoluto ad una finale playoffs per la promozione in Serie C, e imbattibilità per i primi due turni dei playoffs ma soprattutto l’esordio che tanti under durante la stagione hanno inserito nel loro bagaglio umano e tecnico.
La consapevolezza per il duo presidenziale Solaro-Russo che con qualche appoggio in più da parte dell’amministrazione comunale (ad Ercolano è assente un palazzetto dello sport ndr) si potrebbe fare tanta strada anche partendo con un budget inferiore perchè la passione nella società “orange” non manca.
Si può ripartire più forti di prima e poi il discorso serie C non è ancora definitivamente chiuso vista la possibilità di esercitare l’opzione per un ripescaggio.
Un’estate densa di novità e di alcune conferme per la squadra della città degli scavi? Questo potrà dirlo soltanto il tempo!

Tabellini:
Angri Pallacanestro vs Sporting Club Ercolano 86 a 54
Parziali (23 a 17, 49 a 28, 61 a 43)



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