Il busto di Sant’Antonio andrà in processione. Questi gli appuntamenti
Giu 12, 2015 - Domenico Ascione
Sabato 13 Giugno, in occasione della celebrazione liturgica di Sant’Antonio di Padova, secondo patrono della città di Napoli, il busto d’argento del santo, custodito nella cappella del Tesoro di San Gennaro, sarà portato in processione per la città.
La preziosissima opera seicentesca, creata da Domenico Martinelli per custodire la reliquia di Sant’Antonio, partirà dalla Basilica alle 9 e 30 per raggiungere la sede dell’Unione Cattolica Operaia Maria Santissima dell’Arco, la storica “Staurita” più attiva nel quartiere San Lorenzo, sita in Vico Purgatorio ad Arco e sede legale dell’Associazione I Sedili di Napoli – Onlus.
I fedeli potranno, quindi, ammirare e omaggiare il busto argenteo in uno dei vicoli più caratteristici e più densamente popolati del Centro Antico di Napoli, per tutta la mattinata e fino al tardo pomeriggio. Dopo di che la reliquia farà rientro in Cattedrale, prima dell’avvio della tradizionale grande processione che partirà dalla Basilica di San Lorenzo Maggiore in Piazza San Gaetano.
La speciale processione si deve sopratutto all’intervento e all’organizzazione di molte Associazioni locali e, sopratutto, alla Curia Arcivescovile di Napoli, nella persona del Cardinale Crescenzio Sepe, di Mons. De Gregorio, alla Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, don Enzo Papa, Parroco della Cattedrale ed Emanuele Iovannella, Parroco della Basilica di San Lorenzo Maggiore che impartirà la benedizione del pane alle ore 10:30 nella sede della UCO Maria SS. dell’Arco, all’arrivo della santa reliquia.
“E’ un grande privilegio – dichiara Salvatore Murolo, Presidente della stessa UCO – quello che è stato concesso ai fedeli che fanno riferimento all’Associazione. La devozione a Sant’Antonio è molto diffusa nelle zone più popolari del Centro Storico e, la straordinaria concessione da parte della Delegazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, dell’esposizione nella sede sociale di Vico Purgatorio ad Arco, soddisfa ed onora le esigenze spirituali soprattutto degli anziani residenti e dei malati, impediti a venerare il Santo nella giornata a lui dedicata nella Parrocchia di San Lorenzo Maggiore che ne ospita anche la Cappella”
“Sarà una giornata particolare – dichiara Giuseppe Serroni, Presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli, che, ricordiamo, ha sede nel luogo in cui verrà esposto il santo – per il popolo napoletano, quello più semplice ed ancora unito da un forte legame devozionale mai scalfito dall’edonismo che caratterizza questo momento storico; le “Staurite” che videro la luce a Napoli sin dall’anno 924, continuano ancora oggi, infatti, a rinsaldare il senso di appartenenza delle comunità “rionali” e mantengono vivo lo spirito di Solidarietà e la coesione sociale. L’esposizione del busto argenteo con la reliquia del Santo prima e la grande processione che nella serata attraverserà gran parte della zona dei Decumani, vedranno proprio la massiccia partecipazione delle “Staurite” e delle antiche Arciconfraternite ma, se da un lato l’aspetto “folclorico” viene troppo messo in evidenza dai mass media, è in realtà sempre la devozione popolare che spinge centinaia di giovani e giovanissimi napoletani a tenere viva la Napoletanità che nella Fede e nell’Amore verso i suoi Santi, trova energie e sicurezza“.