Napoli internazionale: In Argentina il napoletano si studia all’Università

Napoli è sicuramente tra le città più belle del mondo, è arte, è amore, è passione, Napoli è la culla di una cultura che non tramonta mai, peccato però che troppe volte, tutta questa cultura è apprezzata maggiormente all’estero. Il napoletano, dichiarato vera e propria lingua dall’Unesco, si potrebbe paragonare ad una particolare sinfonia senza eguali, un modo unico di esprimersi e altrettanto difficile da imparare e comprendere.

A scuola si impara di tutto, al giorno d’oggi sono molteplici le lingue che si possono imparare, dall’inglese ormai comune a tutti, al francese, tedesco, e in alcuni quartieri addirittura si tengono veri e propri corsi per imparare la lingua cinese, ma perché il napoletano è un progetto ancora in fase primitiva? Se si facesse un test per scoprire quanto i napoletani conoscono la propria lingua, probabilmente il risultato sarebbe disastroso, ma allora perché non porre rimedio? Questo è quello che però succede all’estero, basterebbe ricordare le lezioni in Provenza, dove un maestro insegna la lingua partenopea ai bambini, sulle note di “Napule è” di Pino Daniele, ma oggi però la notizia è diversa, e da materia scolastica, il napoletano diventa una vera e propria disciplina universitaria. A rendere nota la notizia una segnalazione alla pagina Facebook “Sputtanapoli Sport Nazionale Italiano”, dove si racconta che all’Università di Buenos Aires in Argentina è stata inserita come materia di studio la lingua “Napolitana”.

Tutto ciò ovviamente non fa che riempire d’orgoglio tutti i napoletani, che ancora una volta possono godere di stima e affetto che arriva dall’estero, cosa succederebbe se questa materia diventasse oggetto di studio in tutta Italia? La risposta purtroppo c’è, ma è meglio non esprimerla, dal momento che sono i fatti a parlare, basti pensare a quanto razzismo ancora oggi nel 2015, esiste nei confronti di Napoli e dei napoletani.