L’accordo è sul tavolo. Questa volta, dopo tante chiacchiere il progetto del nuovo stadio San Paolo si farà. 3 anni, questa la tempistica prevista dall’accordo siglato tra il Comune di Napoli e la società azzurra, e i tifosi avranno, forse, quello che da tempo sognano.
Tantissime le novità previste. Su tutte l’eliminazione della pista d’atletica che avvicinerà gli spalti del San Paolo al terreno di gioco. Ve lo immaginate che fortino sarà? Un fortino, però, che sarà rimpicciolito nella sua capienza: dai quasi 60.000 odierni ai 45.000.
Ma tantissime saranno le aree di svago per i tanti appassionati: una postazione dove rivedere la partita, il Museo del Napoli e aree adibite a centro commerciale con attività di ristorazione. Dulcis in fundo, a spese del patron Aurelio De Laurentiis, sarà risistemato Piazzale Tecchio con l’area che diventerà pedonale. La zona sarà maggiormente vivibile per poter godere a pieno degli eventi calcistici.
Siamo di fronte ad un punto di svolta. Lo stadio rappresenta per le società una risorsa economica fondamentale e se pensiamo al portafoglio della società e al sogno di colmare il gap con le maggiori potenze del pallone, questo progetto presenta un punto nodale dal quale partire per poter trasformare il Napoli in una squadra altamente competitiva.