La “minaccia” di Salvini: elezioni subito in Campania, ci siamo anche noi

Fa discutere e come la mossa, la seconda a sorpresa, di Vincenzo De Luca. Il neo governatore della regione Campania, dopo aver disertato alla cerimonia di proclamazione dove ad attenderlo inutilmente c’era il suo predecessore, Stefano Caldoro, fa in modo che la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale slitti a data da destinarsi.

Era previsto questa mattina l’insediamento di De Luca. Ma il neo eletto, vista la sospensione che già pende a suo carico, ha pensato bene di prolungare i tempi e di presentare in fretta e furia il ricorso contro la legge Severino al Tribunale di Napoli.

Una strategia contestata questa mattina dalle opposizioni in maniera veemente. I partiti di opposizione chiedono le sue dimissioni in maniera insistita. Siamo già al collasso? Senza dubbio siamo davanti ad uno scenario che si poteva evitare con semplicità: il Pd non avrebbe dovuto presentare De Luca. La sua sospensione era cosa già risaputa in partenza.

Ma le colpe probabilmente non devono ricadere solamente nella classe dirigente ma di questo marasma sono corresponsabili anche tutti quelli che lo hanno votato. E in queste ultime ore è Matteo Salvini a evidenziarlo e forse non ha tutti i torti. In un video apparso sul Corriere del Mezzogiorno, il leghista “minaccia” di presentare la sua lista anche Campania.

Salvini spera in una nuova e veloce tornata elettorale per poter, presumibilmente, cavalcare l’onda dello sfascio che in queste ore si sta paventando. Clicca sul palyer per far partire le immagini