Sono passati esattamente 11 anni dall’ultima volta che lo Stadio San Paolo ha ospitato un concerto e neanche a farlo apposta era proprio quello di Vasco Rossi con il Tour “Buoni o Cattivi”. E da Vasco si riparte questa sera con un super concerto sul manto erboso del San Paolo per poi continuare il 26 con Jovanotti. Sulla presenza di questi concerti sul campo del Napoli molto si è dibattuto, sono mesi che assistiamo a botta e risposta tra Comune, Società Sportiva e naturalmente popolazione. Le opinioni su questo e altri concerti sono discordanti, da un lato c’è chi ama il calcio e teme che i concerti possano rovinare lo stadio, dall’altro c’è chi reputa che la musica possa portare giovamento alla città e naturalmente denaro, visto che per artisti così importanti confluirà a Napoli tantissima gente.
Ed è così che è nato lo scontro sul prato della discordia che ha avuto in questi giorni tantissime fasi, la protesta dei calciofili, la Società Calcio Napoli che ha chiamato le Forze dell’Ordine per bloccare il montaggio del palco poiché era iniziato il 30 giugno, giorno in cui lo stadio era ancora sotto la gestione della squadra, e naturalmente le dichiarazioni di assessori e politici. Solo pochi giorni fa, l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, aveva dichiarato che fare concerti nello stadio è una cosa positiva e con una stoccata a De Laurentiis aveva aggiunto che in tutto il mondo si fanno concerti negli stadi e negli stessi stadi le squadre giocano e vincono coppe. E ieri per chiudere la questione e forse riappacificare gli animi, è arrivato anche il post su Facebook del sindaco Luigi de Magistris che ha detto: “ #sindacodistrada #diario del 2 Luglio 2015 Stadio San Paolo Ore 16:00 – Ho incontrato un mito del rock che ha avuto parole bellissime per Napoli. Domani 50.000 persone vivranno grazie a Vasco una serata magica. Buona musica a tutti….”. Un post sereno e pacifico che però ha scatenato commenti non sempre educati e tantissima polemica da parte degli utenti.
Vasco dal canto suo ha ringraziato il sindaco per aver riaperto lo stadio alla musica e si è detto felicissimo di poter tornare a cantare nella casa di Maradona e di Pino Daniele. Ci auguriamo che stasera, indipendentemente dalle opinioni degli uni e degli altri, a vincere sia Napoli, sia la città, e che musica e sport possano per una sera convivere.