Napoli – È proprio il caso di dire che hanno passato una brutta mezz’ora, i passeggeri che hanno preso, questa mattina, il traghetto partito da Ischia e diretto a Napoli Porta di Massa. Il portellone, infatti, si è bloccato imprigionando di fatto i passeggeri, i quali hanno dovuto fare i conti con le conseguenze del ritardo. Tuttavia, a detta di essi, si tratta di un ennesimo disservizio da parte di Caremar.
“Non ci sono più parole per definire il pessimo servizio offerto dalla Caremar a quanti si rivolgono a loro per i collegamenti tra le isole del golfo e Napoli”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli, evidenziando l’ennesimo problema che ha coinvolto un’imbarcazione della Caremar in mattinata.
“Così come ha riportato il sito de Il Golfo, diretto da Mauro Iovino, questa mattina, la nave traghetto, partita da Ischia, alle 8.45 ha avuto un grave problema tecnico al porto di Calata di Massa: il portellone del mezzo, infatti, si è misteriosamente bloccato e i passeggeri non sono riusciti a scendere a terra rimanendo “prigionieri” sul traghetto per mezz’ora” hanno aggiunto Borrelli e Simioli precisando che “è stato necessario l’intervento di una squadra di tecnici per liberare i passeggeri”.
“La Caremar deve spiegare perché offre un servizio così scadente e non deve sfuggire al confronto in Commissione trasporti come sta facendo negli ultimi tempi forse proprio perché non saprebbero giustificare i loro disservizi” ha concluso Borrelli per il quale “bisogna trovare il modo per inchiodare alle loro responsabilità i vertici della Caremar che, tanto per cominciare, dovrebbero comprare imbarcazioni nuove perché quelle che navigano ora sono veri e propri catorci”.