Ieri pomeriggio presso la sala teatro del “Don Orione” di Ercolano si è svolta la presentazione del “Piano Sociale Regionale”, il piano di spese che riguarda il terzo settore cioè quelle attività del Welfare a sostegno dei meno abbienti o di chi soffre di alcune situazioni di particolare disagio non solo economico ma anche psicologico e fisico.
Alla base della realizzazione del convegno c’è stato il grande lavoro dei ragazzi del “Servizio Civile” e di “Garanzia Giovani” che lavorano presso il centro di Via San Luigi Orione al Vesuvio come ricordato dal direttore don Alberto Alfarano.
Il direttore ha anche ricordato attraverso le parole di Papa Francesco, il ruolo fondamentale dei centri e del volontariato inteso come una cura dell’altro e una cura verso la propria comunità invitando anche i politici presenti a rilanciare il messaggio che soltanto attraverso l’aver cura del più debole nelle nostre comunità si può arrivare ad uno sviluppo e al superamento della “crisi”.
A seguire, è intervenuto il primo cittadino della città di Ercolano, l’avvocato Ciro Buonajuto che ha ringraziato l’assessore Fortini per aver scelto Ercolano come meta per la presentazione del piano sociale, e ha esortato le associazioni presenti in aula a stare insieme e a collaborare per la formazione di una rete che possa dare sviluppo alla città degli scavi.
Fondamentale è stato il passaggio del suo discorso sui fondi del terzo settore che troppo spesso sono stati dissipati e mal gestiti non garantendo alle realtà locali la possibilità di creare sviluppo nelle aree più povere e più problematiche della città, per questo come ribadito da Buonajuto è fondamentale che si instauri una collaborazione tra le varie realtà associative anche nei confronti della stessa amministrazione da lui definita pronta a collaborare con coloro che vogliano migliorare la città.
Prima dell’intervento finale dell’assessore Fortini, le parole dell’europarlamentare Caputo hanno saggiamente spianato la strada alla spiegazione del lavoro che viene svolto nel parlamento europeo verso il terzo settore e le differenze di applicazione dei fondi a questi destinati in Italia e nei paesi dell’Unione Europea.
L’assessore Fortini, invece, è partita dai dati che contraddistinguono il “Piano Sociale Regionale” della Campania. Il piano, infatti, prevede un gettito di circa 32 milioni di euro per il risanamento di una situazione che conta svariati milioni di euro di debito ereditati dalla regione in questi ultimi cinque anni.
A detta dell’assessore, le spese nelle partite correnti saranno comunque garantite e con il restante si cercherà di ripianare i debiti contratti nelle gestioni precedenti, ma la vera novità è la durata del piano che avrà valenza triennale dal 2016 al 2018.
Quindi si combatterà la logica del “bando annuale” che ha creato molti clientelismi in un settore dove è proprio la logica del clientelismo a creare le maggiori perdite in termini economici e di realizzazione effettiva dei progetti sul territorio.
Dunque, tanta speranza in un cambiamento nel medio periodo per quanto riguarda il terzo settore della regione Campania e come auspicato dal direttore don Alberto Alfarano questo sarà solo uno dei primi incontri che si terranno ad Ercolano presso il centro che riguarderanno questa importante tematica.
Un’occasione per la città degli scavi di diventare attraverso il suo polo di eccellenza “Don Orione”, la città di riferimento al Sud sullo sviluppo dei progetti di Welfare, volontariato e tutto ciò che prende il nome di “Terzo Settore”.