Amato Salvatore, 21enne di Roccarainola, Filippo Manna, 33enne di Casalnuovo, e Rosella Carmelina, 46enne di Roccarainola: i tre soggetti in questione, impiegati presso il medesimo distributore di benzina, si sarebbero divertiti a frodare tanto gli automobilisti che erano soliti rifornirsi presso quella struttura, quanto il titolare del distributore stesso.
Il tutto è accaduto a Roccarainola, in provincia di Napoli: secondo quanto è emerso dalle indagini, condotte attraverso attività tecniche di videosorveglianza, era abitudine dei tre quella di manomettere i sistemi di erogazione presenti nelle colonnine di carburante, bloccando in questo modo gli strumenti di misurazione del prodotto erogato. Stamane, così, i militari della Guardia di Finanza di Nola hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei 3 individui, accusati di truffa, frode in commercio e furto. Tutti si trovano ora agli arresti domiciliari.
Le ricerche hanno messo in luce, peraltro, che gli ammanchi prodotti dagli indagati, pari al carburante ceduto in maniera irregolare e non contabilizzato, erano di erano di 25.160,71 euro.