Cronaca

Foto. Vesuvio, non si spegne l’incendio. Potrebbe rendersi necessaria l’evacuazione

La giornata di ieri è stata scandita dalla cronaca che ha riguardato l’incendio scoppiato sul Vesuvio. Grosse nuvole di fumo hanno invaso alcuni paesi vesuviani, fino a rendere l’aria irrespirabile: si è trattato, principalmente, di Terzigno e San Giuseppe Vesuviano. A causa della direzione dei venti, inoltre, le nubi grigie proseguivano in direzione sud, verso la penisola sorrentina.

E proprio alcune abitazioni dei paesi suddetti erano, nella serata di ieri, in procinto di essere evacuate, prima dell’indebolimento delle fiamme.

L’incendio, infatti, ha percorso il Vesuvio per 15 ettari, comprendendo quasi l’intera pineta vulcanica, fino ad arrivare ad Ottaviano.

Questa mattina i focolai erano ancora presenti e visibili ampiamente, nonostante ieri sera il tutto paresse quasi finito. L’incendio, infatti, si pensava pressoché terminato e i cittadini limitrofi tranquillizzati. Alla vista, tuttavia, non sembra così: il fumo è ancora denso e visibile, anche dai paesi e zone circostanti e, pertanto, l’incendio non è ancora estinto. La Guardia Forestale afferma, in ogni caso, che l’incendio è sotto controllo.

Attualmente non si conoscono le sorti degli abitanti per cui si potrebbe perfino giungere all’evacuazione. Moltissimi, ieri, lamentavano pesanti disagi a causa della cenere che si intrufola dappertutto, rendendo l’aria irrespirabile.

La possibile origine dolosa resta ancora, al momento, quella più plausibile seppure nessuna ipotesi si escluda, anche quella dell’autocombustione.