Il direttore generale delle antichità Luigi Malnati, attualmente a capo della soprintendenza di Pompei, dopo i recenti crolli che non stando tregua alla città eterna, ha rassicurato la popolazione affermando il progetto della Grande Pompei sta procedendo nei tempi stabiliti e i lavori di restauro stanno dando già i primi risultati.
“l’area archeologica di Pompei conserva circa 2 milioni di metri cubi di strutture murarie antiche, 17 mila metri quadrati di intonaci, 12 mila metri quadrati di pavimenti. La gran parte dell’area archeologica è oggetto del massiccio intervento del Grande Progetto Pompei, che sta procedendo nei tempi stabiliti e interesserà la messa in sicurezza e il restauro di tutte le strutture, incluse quelle interessate dai recenti cedimenti. Con la riapertura della Casa del Criptoportico abbiamo avuto un primo risultato concreto e altri seguiranno nelle prossime settimane» Queste le parole del capo della soprintendenza sulla questione crolli.