Colpevole di essersi divertita “troppo” la sera dell’8 marzo. Questo, il futile motivo che ha spinto un uomo di 32 anni a massacrare di botte la sua compagna. La donna, di 49 anni, aveva trascorso la serata in un locale di Avellino. Al rientro a casa, l’aggressione: calci, pugni, schiaffi ed anche una sedia usata contro di lei.
Originaria di Napoli e residente nel Rione San Tommaso ad Avellino, la donna è riuscita a scappare e a rifugiarsi in un bar, dove il compagno l’ha inseguita tentando di continuare la violenza. La follia dell’uomo è scatta per un ballo della sua compagna con uno spogliarellista. La Squadra Mobile di Avellino ha arrestato l’aggressore, già noto alla polizia per episodi simili.