Grecia – Nella notte di ieri la città di Atene è stata invasa da un denso e acre odore di fumo e da fiamme che non hanno lasciato scampo a tante persone. Una situazione tragica che sta mettendo in ginocchio il Paese a causa di due roghi divampati nella parte nord-est e ovest di Atene, che stanno distruggendo tutte le aree boschive che le indomabili fiamme incontrano sul loro cammino.
Due incendi dalla portata distruttiva che hanno già tolto la vita a 50 persone e ferito più di 160, tutte ricoverate per intossicazione da fumo o ustioni gravi. Ma il bilancio dei morti potrebbe ancora salire.
La macchina dei soccorsi è stata subita attivata per portare in salvo tutte le persone ancora presenti nelle zone a rischio. Oltre ai vigili del fuoco che senza sosta cercano di domare il fuoco, sul luogo sono accorsi la Guardia Costiera e pescatori e turisti muniti di barca che stanno trasportando le persone accorse sulla spiaggia per cercare una via di fuga al sicuro. Attualmente già 700 persone sono state portate in salvo.
La Grecia ha però dichiarato lo stato d’emergenza e richiesto l’aiuto dei Paesi dell’Unione Europea. Immediata la risposta dell’Italia, Germania, Francia e Polonia che hanno inviato Canadair, mezzi e vigili del fuoco.