Continuano le indagini investigative per fare chiarezza sulla dinamica degli scontri tra ultras verificatisi nel prepartita di Inter-Napoli, che hanno portato alla morte di un tifoso interista. Gli inquirenti hanno già raccolto diverse testimonianza spontanee e non, che hanno portato all’arresto di colui che sarebbe stato l’ideatore, la mente dell’agguato contro i napoletani: Marco Piovella. Ma l’indagato nell’interrogatorio avvenuto ieri si è limitato a dare la sua personale versione dei fatti sull’incidente che ha portato alla morte l’ultrà interista, in quanto testimone oculare del fatto.
Ovviamente gli inquirenti stanno seguendo altre piste e grazie alla ricognizione di alcune immagini di sorveglianza hanno individuato un’Audi station wagon che il 26 dicembre era presente a Via Novara a Milano. L’auto è stata sequestrata e si trova a Napoli e apparterebbe al padre di un tifoso napoletano, al quale è intestata in leasing.
Oltre alla macchina sequestrata a Napoli, grazie anche alla collaborazione della Digos di Napoli con la Procura milanese, sono state poste sotto sequestro altre due autovetture. Bisogna ora accertare se queste auto siano implicate nell’uccisione per investimento del tifoso Daniele Belardinelli.