Umberto Bossi si è svegliato ed ha ripreso coscienza. Nei giorni scorsi il fondatore della Lega Nord aveva avvertito un malore ed era stato ricoverato in gravi condizioni, seppur non in pericolo di vita.
L’ipotesi iniziale, quella di un ictus, è stata quasi subito scartata dai medici a favore di una crisi convulsiva. Questa mattina Bossi si è risvegliato dalla terapia intensiva: le sue condizioni, fanno sapere i medici, è in miglioramento costante. La prognosi resta tuttavia riservata.
Gli esami svolti avrebbero escluso anche l’emorragia cerebrale. Umberto Bossi, infatti, a causa del malore era caduto sbattendo la testa a terra, per cui il timore di familiari e dottori era che avesse potuto riportare danni cerebrali.
Nel marzo 2004 un ictus aveva già colpito il leghista, facendolo restare parzialmente paralizzato. Dopo quel malore Bossi ha pian piano lasciato le redini di comando della Lega Nord, che oggi è nelle mani di Matteo Salvini.