Secondigliano, colpo al clan di Lauro: sequestrati appartamenti e auto


E’ un vero e proprio maxi-sequestro quello avvenuto ieri, perpetuato dagli uomini della Polizia di Stato a Secondigliano. Si tratta di beni dal valore all’incirca di 400.000 euro, i quali appartenevano ad Antonio Magnetti, membro importante del clan Di Lauro.  

Gli agenti hanno messo i sigilli a tre appartamenti, ubicati in via Vanella Grassi e via Dante, sempre nel grosso quartiere alla periferia Nord di Napoli. Tra i beni sequestrati vi è anche una Fiat 500X. Come riportato da Ansa.it, tale patrimonio era intestato a Magnetti e ai suoi congiunti e ritenuto frutto di attività illecite. Il decreto di sequestro è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli.

Magnetti, di 53 anni, sta scontando una pena di 17 anni di reclusione per associazione di tipo mafiosa, spaccio di sostanze stupefacenti e molti altri reati. L’uomo risulta essere una delle figure di spicco del clan di Secondigliano. Un camorrista capace di gestire le sue interessenze anche dagli arresti domiciliari e poi dal carcere.

Un altro colpo è stato sferrato al clan Di Lauro, il quale ha controllato e minacciato Napoli per anni. Si spera che tal sequestro porti i suoi frutti e che i beni tornino alla collettività.


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