Purtroppo dobbiamo segnalare l’ennesimo maltrattamento su animali insensato e malato, accaduto nella provincia di Napoli. Questa volta il triste caso è avvenuto a Volla, dove un gattino è stato ritrovato morto, probabilmente dopo essere stato lapidato, in via Pietro Nenni. 

La denuncia è arrivata dall’ex sindaco della cittadina vesuviana, Antonio Viscovo, il quale ha postato il video del macabro ritrovamento sul suo profilo Facebook. “L’episodio non è un fatto isolato – scrive Viscovo – Già qualche anno fa un cane fu impiccato e poi decapitato. L’amministrazione deve assumere una posizione forte rispetto a quel che è accaduto. Serve un’attività di sensibilizzazione e maggiori controlli”.

“Un fatto gravissimo, una cattiveria agghiacciante ai danni di un povero gatto indifeso – commenta il Consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli – Quanto accaduto a Volla è rappresentativo della deriva di inciviltà che sta investendo la nostra comunità e che, purtroppo, si riverbera anche sugli animali. Non si può restare indifferenti dinanzi a fatti del genere. Uccidere un animale per gioco è un fatto di una gravità esponenziale che deve far riflettere circa il livello di degrado comportamentale che è stato raggiunto. Il caso del gattino arriva a poche settimane dall’uccisione del coniglio Roger, vittima dello stesso destino infame a Lacco Ameno“.

“Chiediamo all’amministrazione di Volla – continua Borrelli con il suo appello –  di presentare denuncia alle autorità per quanto accaduto. Occorre fare il possibile per individuare e punire i responsabili. Un segnale forte è necessario per rimarcare il diritto degli animali a vivere in pace senza essere oggetto di violenze di alcun tipo”.

Non è mai facile raccontare e sentire queste notizie, se si possiede un minimo di umanità. È necessario farlo però affinché tali episodi diminuiscano. Si spera infatti che, a suon di appelli e denunce, cambino le coscienze civiche e le forze dell’ordine aumentino i controlli.