Questa mattina è stato ferito un Bangladese a Sant’Antimo, nelle stesse ore in cui si stava avendo luogo la manifestazione di tutta la comunità al centro di Napoli è successo il gravissimo episodio.
Partendo da Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza del Plebiscito, la comunità Bangladese ha protestato contro i continui attacchi razzisti ai loro danni non sapendo che proprio negli stessi istanti un loro concittadino ha subito delle coltellate all’addome.
Il ragazzo colpito da questi 4 colpi ora si trova all’ospedale Cardarelli di Napoli dove è in prognosi riservata. Non dovrebbero esserci gravi problemi per lui ma sarà comunque sottoposto ad un’operazione chirurgica. Questa aggressione a Sant’Antimo si aggiunge ad altre occorse negli ultimi tempi, non solo fisiche ma anche verbali.
Uno degli ultimi attacchi era stato subito nel mese di agosto quando Roton Kalak fu aggredito da una baby gang ed addirittura mandato all’ospedale, dove tra l’altro gli rubarono anche il cellulare. Lo stesso ha però presenziato durante la manifestazione. Ci teneva ad essere presente insieme a tutta la sua comunità e porre fine a questo divario.
Fatto sta che la situazione è molto grave. Non si da molto spazio a questa comunità, né mediaticamente né socialmente. Passano spesso inosservati, eppure subiscono tante violenze sia morali che fisiche. Per questo hanno deciso di farsi sentire, di fare più rumore, di farsi strada da soli e di sensibilizzare i cittadini napoletani. Si sentono abbandonati e chiedono maggiore sicurezza e tutela da parte delle istituzioni per vivere in maniera serena.