Arresti domiciliari a Siena, concessi dal tribunale del riesame di Napoli, per S. F. Il 60 enne residente a Campo di Giove (L’Aquila) ma originario di Sparanise, è accusato di aver rilasciato patenti di guida in modo non lecito. Nonostante sia considerato l’uomo a capo di tutta l’organizzazione, quindi, esce dal carcere per tornare a casa, seppur sottoposto a una misura che limita la libertà. A riportare la notizia è Cronache della Campania.
La procura di Santa Maria Capua Vetere (CE), che dieci giorni fa ha condotto dietro le sbarre 13 persone, ha intercettato anche il nipote di 44 anni. Secondo il gip Nicoletta Campanaro quest’ultimo avrebbe proposto allo zio di far conseguire la patente a un ex giocatore della Juventus, non indagato, al quale avrebbe chiesto la somma di 7mila euro.
Nell’inchiesta sulle patenti truccate oltre ai due sono coinvolti anche impiegati della motorizzazione civile di Caserta, titolari e altri dipendenti di alcune autoscuole, i quali, si sospetta, fossero d’accordo con loro. Quarantanove sono le persone denunciate che, tuttora, però non sono soggette a nessuna misura.