Ieri sera a Melito è stato arrestato Federico Rapprese, un 42enne legato alla criminalità organizzata. Era in fuga dal febbraio del 2018 ed era inserito nella lista dei latitanti pericolosi.
L’uomo in questione era stato processato per aver compiuto un tentato omicidio ai danni di Antonio Marrazzo per conto del clan Ranucci, a cui lo stesso Marrazzo era legato. L’accusa inoltre incorpora anche l’aggravante dello stampo mafioso. L’atto risale all’ormai lontano 2006.
Lo scorso anno, precisamente il 22 febbraio, Rapprese è riuscito a sottrarsi dalla custodia cautelare e ha iniziato la propria fuga. Non si sa ancora dove sia stato tutto questo tempo ma la certezza è che ieri è stato trovato a casa della compagna.
Una volta notato che i carabinieri hanno circondato l’edificio, Rapprese non si è dato per vinto. Ha tentato una fuga spericolata scappando dalla finestra. Si è così nascosto in un’abitazione disabitata. L’uomo è riuscito ad entrare dalla finestra di questo appartamento arrampicandosi sul motore del climatizzatore. Purtroppo per lui i militari non lo hanno mai perso d’occhio e sono così stati in grado di acciuffare il latitante.
Si è conclusa così la fuga di Federico Rapprese che ha rischiato la vita pur di non tornare in carcere. Questa volta però i carabinieri faranno più attenzione a lui per non farlo scappare una seconda volta. Un grande plauso va fatto alle forze dell’ordine dei carabinieri per aver arrestato un altro latitante dopo quello del mese scorso.