Nelle prime ore di questa mattina, 19 persone sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. Gli arrestati sono ritenuti, a vario titolo, gravemente responsabili di associazione a delinquere di stampo camorristico, associazione dedita al traffico di stupefacenti, estorsioni aggravate dal metodo e dalla finalità mafiosa, e sono indiziati in quanto affiliati al clan Mauro.
Gli arresti giungono al termine di una complessa attività d’indagine nell’ambito dell’operazione denominata “Stella Nera”. Le investigazioni hanno permesso di ricostruire i mutamenti verificatisi negli assetti criminali del Rione Sanità di Napoli negli ultimi anni, e hanno ricostruito il ruolo rivestito negli stessi dal clan Mauro, attivo nella zona cosiddetta “ai Miracoli” e facente capo al pregiudicato Ciro Mauro soprannominato “ò milionario”.
I carabinieri hanno dato così esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Recentemente, già altri filoni investigativi avevano consentito di ricostruire l’esistenza di rapporti di contrapposizione armata con altri clan in lotta per il predominio sul quartiere Sanità.
Adesso, grazie alle attività di intercettazione (sia ambientali sia telefoniche) e ad altre complesse attività di investigazione, incentrate per lo più su soggetti collegati al nucleo familiare del capoclan e ai suoi più fidati uomini, è stato ricostruito l’organigramma del clan: una parallela associazione criminale dedita alla distribuzione-imposizione di stupefacenti alle diverse piazze di spaccio del quartiere.
L’attività investigativa è stata inoltre corroborata da dichiarazioni di collaboratori di giustizia di diversa provenienza criminale, e ha consentito anche di ricostruire il sistema di alleanze e le contrapposizioni che hanno contrassegnato la storia della criminalità del quartiere cittadino negli ultimi anni, a far data dalla scarcerazione di Ciro Mauro (2013) e sino all’attualità.
Nonostante il perdurante clima di omertà e timore di ritorsioni che induce le vittime a non presentare denuncia, è stata fatta luce su molte attività criminali. Tra le 19 persone arrestate vi sono mandanti ed esecutori materiali di vicende estorsive, tentate e consumate, in danno di attività imprenditoriali e commerciali con richieste di denaro tra 1.000 e 20.000 euro.
Alla esecuzione del provvedimento ha collaborato anche il personale del commissariato San Carlo Arena che, al pari del comando provinciale e dei carabinieri Napoli-Stella, ha svolto attività investigativa incentrata su episodi di estorsione in danno di attività commerciali del quartiere.