Era il primo Luglio 2016 quando alcuni terroristi di matrice islamica uccisero 22 persone in un attentato compiuto a Dacca, in Bangladesh, facendo irruzione nel ristorante Holey Artisan. Tra le vittime 9 erano italiani. Secondo quanto riferito da bdnews24, quotidiano locale in lingua inglese e bangladese, i 7 terroristi sono stati condannati alla pena di morte. Tutti potranno ricorrere in appello.
Alla lettura della sentenza i sette non avrebbero mostrato segni di pentimenti, gridando “Allah Akbar” e affermando di non aver fatto nulla di male. Due di essi immediatamente dopo si sono messi a pregare.
Non avevano preso parte materialmente all’attentato terroristico, ma il loro ruolo era stato fondamentale nella sua organizzazione e riuscita. Questi i nomi dei soggetti ritenuti colpevoli: Jahangir Hossain alias Rajib Gandhi, Rakibul Hasan Regan, Aslam Hossain alias Rashedul Islam o Rash, Abdus Sabur Khan alias Soheil Mahfuz, Hadisur Rahman Sagar, Shariful Islam Khaled alias Khalid e Mamunur Rashid Ripon. Un altro uomo, Mizanur Rahman alias Boro Mizan, è stato assolto.
Ricordiamo qui i nomi delle vittime italiane della strage di Dacca: Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro (che abitava ad Acerra), Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.