Torre del Greco dice addio a Dorotea Liguori: morta la ‘giapponese’


Lutto a Torre del Greco. E’ morta a 94 anni Dorotea Liguori. La donna non si era più ripresa da una brutta caduta. Nonostante l’operazione che aveva rimediato all’incidente, era allettata da tempo. Oggi il decesso.

Nata a Kobe, cittadina di un milione e mezzo di abitanti del Giappone, da giovane si trasferisce con la famiglia a Torre del Greco. È il primo dicembre del 1946 quando sbarca a Napoli dal transatlantico Vulcania proveniente da New York. Nota per essere la ‘signora delle perle’ e soprannominata ‘Giapponese’ per le sue origini. La madre era infatti del Sol Levante mentre il padre torrese. E al padre è intitolato lo stadio di Torre del Greco.

Domani, 10 dicembre, i funerali alle 10.30 alla Chiesa di Sant’Antonio a Brancaccio. La Liguori lascia un figlio, Amerigo (lo stesso nome del padre) che vive negli Stati Uniti. Un altro figlio era invece prematuramente scomparso ed è stato cremato.

LA STORIA – Dorotea Liguori è stata un’imprenditrice e un amante dell’arte. Negli anni ’70 costruisce l’Hotel Sakura (che tradotto significa Fior di Ciliego). Un hotel a cinque stelle alle pendici del Vesuvio nato per evitare che gli ettari che circondavano la sua casa fossero trasformati in parco pubblico. L’albergo però negli anni successivi fu poi venduto alla Deiulemar e in seguito fallì. La donna allora si dedicò a un’altra sua passione. Impegnandosi a far conoscere i suoi gioielli al resto del mondo. Importante fu una mostra a Manhattan.


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