Cronaca

Poliziotto morto in moto a Pozzuoli: indagate due persone per omicidio stradale

E’ ancora tutta da stabilire la dinamica dell’incidente che ha visto morire sabato notte, un uomo di 50 anni. Ciro Lomaistro, vice-dirigente del IV Reparto Mobile della Questura di Napoli, si trovata su via Solfatara a bordo del suo scooter quando a pochi metri da casa ha perso il controllo del mezzo ed è morto sul colpo.

A causare la caduta forse un impatto tra il suo scooter e un’auto che proveniva in direzione opposta e che non si sarebbe fermata dopo lo scontro. Per questo la Polizia Municipale ha acquisito i filmati di video-sorveglianza pubblica e privata presente in zona e chiesto ai cittadini se hanno visto qualcosa. Dai filmati, si vedrebbe Lomaistro cercare di sorpassare un autobus e perdere il controllo del mezzo. Ancora da definire come il poliziotto sia caduto dalla moto e sia finito sbalzato a terra: travolto dal pullman, da un’auto che proveniva in senso opposto o se abbia perso il controllo del mezzo per via del manto stradale (ipotesi per ora esclusa dalla Polizia).

Grazie alle telecamere, la Polizia ha comunque identificato e sequestrato l’autobus e la macchina che veniva in senso opposto all’uomo. Per il momento sono due le persone iscritte nel registro degli indagati, l’autista di un bus dell’Eav e il proprietario di un’auto, entrambi accusati di omicidio stradale.

L’uomo, sposato e con tre figli, è morto per via del forte impatto nonostante avesse il casco, ritrovato ad alcune decine di metri dal luogo dell’incidente. La salma è stata trasferita per l’esame autoptico presso il secondo Policlinico di Napoli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono condotte dalla Polizia municipale di Pozzuoli.

Questo il ricordo commosso del IV Reparto Mobile di Napoli del poliziotto morto in moto a Pozzuoli:

“E’ un triste giorno oggi.  A causa di un tragico incidente stradale, ci ha lasciato CIRO LOMAISTRO, il nostro vice dirigente. Uno di noi, uno dei più attivi e appassionati del nostro Reparto.
Aveva il reparto nel sangue e in questi anni ci ha trasmesso la sua esperienza e il suo attaccamento alla Polizia di Stato.  Il suo impegno in prima fila in tanti eventi era un esempio per tutti noi.
Grazie Ciro, ci mancherai tanto, ma resterai sempre vivo nei nostri ricordi”.