Un giorno che ricorderà per sempre. Michele Di Martino, 29 anni, stava giurando amore eterno alla sua futura sposa quando un’irruzione dei carabinieri di Gragnano ha messo fine alla festa: i militari lo hanno arrestato insieme ad altri due soggetti, tutti con l’accusa di associazione camorristica. Altri invitati, invece, sono riusciti a scappare tra le urla delle donne e il caos generale che si è creato durante l’operazione.
Presso il municipio della cittadina in provincia di Napoli sono dovute arrivare due ambulanze del 118, giunti per soccorrere la promessa sposa, colpita da un malore, e alcune donne.
Michele Di Martino è considerato uno dei ras del clan Di Martino. È il fratello di Antonio Di Martino, uno dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia, il re della Giamaica d’Italia come viene definita la zona dei Monti Lattari sotto il loro controllo e dove viene coltivata marijuana. Entrambi sono figli di colui che viene considerato il boss, Leonardo Di Martino detto ‘o Lione, finito dietro le sbarre cinque anni fa. Gli altri due arrestati, invece, sono “colonnelli” del clan, ossia fedelissimi del trio che costituisce il vertice del clan. I carabinieri sono già sulle tracce di chi, invece, si è riuscito ad allontanare dalla sede del Comune di Gragnano mentre il blitz era in corso.