Nonostante la Polizia Municipale di Napoli sia intervenuta attivando telecamere spia per contrastare i casi di rifiuti speciali scaricati illegalmente, gli episodi di questo genere continuano.
Avevamo già parlato del commerciante di Chiaia che sversava rifiuti speciali a Piscinola, incastrato grazie alle telecamere attive in quella zona.
Oggi ritorniamo sull’argomento. Tre sono le persone accusate di sversamento illecito e abbandono incontrollato di rifiuti speciali. I carabinieri della Stazione di Afragola, durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati ambientali disposto dal comando provinciale di Napoli, hanno denunciato l’accaduto.
I militari stavano percorrendo il Corso Meridionale e hanno individuato due uomini che scaricavano materiale di risulta, mobili rotti ed elettrodomestici in un’area già precedentemente sottoposta a sequestro. I due uomini sono risultati successivamente fratelli.
Il motocarro che trasportava i rifiuti è risultato, inoltre, rubato a Nola alcuni mesi fa. I due, quindi, non sono stati denunciati solo per versamento illecito di rifiuti speciali ma anche per ricettazione.
Un fatto simile, con un cambio di soggetto, si è verificato ad Afragola. Un trentenne, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dai carabinieri mentre percorreva via Cinquevie a bordo del suo motocarro pieno zeppo di rifiuti. Dopo essere stato fermato, l’uomo è stato denunciato per abbandono incontrollato di rifiuti e non solo: ha ricevuto anche una sanzione. Il mezzo è risultato infatti privo di assicurazione, e lui guidava senza aver mai conseguito la patente.
Insomma, qui parliamo di reati concatenati che vanno a costruire una rete di delinquenza che un po’ toglie speranze. Risulta evidente una mancanza di percezione di cosa sia giusto o sbagliato, e assistiamo così alla completa assenza del rispetto delle leggi. Questo fa pensare che i controlli, che già risultano intensificati, debbano irrobustirsi ancora di più per evitare che la delinquenza dilaghi e invada lo spazio destinato a tutti.