Cronaca

Napoli, ‘Antifa hier’: scritta anti fascista fuori le classi del Vittorio Emanuele II

Due parole. “Antifa hier”, qui abita un anti-fascista. Nel giorno della memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto, anche gli studenti liceali di Napoli fanno sentire la loro voce. Alcuni rappresentanti del Liceo Classico Statale Vittorio Emanuele II hanno infatti deciso di appendere fuori ogni classe un cartello con questa scritta.

L’iniziativa richiama quella del sindaco di Milano Beppe Sala che sul suo profilo Instagram aveva postato una foto con la didascalia: “Qui vivo io”.

Una risposta al cartello antisemita apparso a Mondovì (in provincia di Cuneo), dove era apparsa una scritta antisemita (Juden hier) sulla casa del figlio di Livia Beccaria Rolfi, sopravvissuta ai lager nazisti. Un gesto avvenuto proprio nella settimana della memoria che aveva scosso nel profondo tutta Italia.

Napoli ancora una volta ha mostrato la generosità e la solidarietà dei suoi cittadini e soprattutto dei più giovani, che non dimenticano quanto accaduto anni fa. Questo il comunicato apparso sui social da parte degli studenti del Liceo:

“Oggi la Comunità Studentesca del Liceo Classico Statale Vittorio Emanuele II di Napoli, seguendo l’esempio del Sindaco di Milano Beppe Sala, ha deciso di apporre, fuori ogni classe, un cartello con su scritto: “Antifa hier” in segno di solidarietà con i recenti accadimenti di Mondovì.

Un gesto simbolico per ribadire il carattere antifascista della nostra scuola e per lanciare un forte ed importante messaggio di ammonizione alla nostra società: nuove e vecchie forme striscianti di antisemitismo e intolleranza d’ogni tipo stanno ricominciando a diffondersi. Il Vittorio Emanuele, con tale gesto, ne prende apertamente consapevolezza e si pone in prima linea nella lotta contro la discriminazione e contro il rischio del riaffaccio di bui periodi storici che hanno portato a ledere la dignità altrui e ad instabilità sociale, politica ed economica. Noi, giovani d’oggi, a differenza di una parte consistente della classe dirigente e dell’opinione pubblica, non dimentichiamoMala tempora currunt sed peiora parantur”.

Foto di Romualdo Marrone, studente del Liceo

 

Foto di Romualdo Marrone, studente del Liceo